Nel panorama del tennis bresciano, e non solo, il progetto “Atleti al tuo fianco” ricopre ormai un ruolo di primo piano. Ideato dal dottor Alberto Tagliapietra, medico chirurgo nativo di Montichiari, si tratta di uno strumento di prevenzione e divulgazione oncologia attraverso le testimonianze degli sportivi.
“Questa avventura ha avuto inizio nel 2016, agli Internazionali di Roma” afferma Tagliapietra. “I primi a prendervi parte sono stati Nicola Pietrangeli e Lea Pericoli, due icone del tennis italiano, i quali ci hanno permesso di allargare rapidamente la diffusione di questo progetto. Ancora oggi la foto con le mani incrociate rappresenta la base del racconto di ogni sportivo, che indipendentemente dalla disciplina può portare la propria esperienza e le difficoltà affrontate durante la propria carriera”. Le immagini restano un elemento cardine, ma con il passare del tempo “Atleti al tuo fianco” si è evoluto sempre di più. “L’obiettivo è quello di conversare di cancro in maniera più libera, quasi fraterna, sciogliendo alcuni tabù. Per farlo abbiamo deciso di effettuare numerosi incontri con le associazioni sportive o ludiche perchè esse possono diventare un tramite importante visto quanto siano radicate sul territorio. A tutto ciò si affiancano iniziative concrete come, ad esempio, quella della Chemioterapizza. “Matteo Berrettini ci supporta spesso, in un’occasione ha regalato una serata di speranza a tanti bambini dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma, in attesa di un trapianto o di un intervento, offrendo loro dei cartoni di pizza. Più recentemente, poco dopo le Atp Finals di Torino, ha fatto lo stesso con i pazienti dell’Hospice San Vito. Piccoli gesti che possono significare molto per chi li riceve”. Lo stesso Berrettini ha già finanziato per 10.000 euro le attività della Onlus per il 2022. Poi è stata la volta de “La vita corta”, basata sull’utilizzo del tempo (spiegato con l’ausilio di piccole matitine) e di “Spalle di Natale”, stavolta nel mondo del basket, a Cesena. “Sei anni fa non avrei mai immaginato una diffusione del genere per Atleti al tuo fianco. Questo successo deriva dalla risposta del pubblico, composto da tante persone che non conoscevo ma che si sono rivelate incredibili.”
Brescia e il tennis sono stati i primi a veicolare idee e filosofie ormai note in tutto lo stivale e in numerosi sport. “Devo molto alla famiglia Monesi e a Emidio Rossi, i quali mi hanno permesso di entrare in questa realtà ai tempi del Challenger del San Filippo. Poi Alberto Paris, Gianni Capacchietti e Andrea Agazzi si sono rivelati personaggi cruciali per aumentare il volume del mio messaggio, ospitandomi nei loro eventi”. E da lì piano piano Atleti al tuo fianco ha annesso a sè nuovi territori geografici e nuovi sport. Quando si parla con Alberto Tagliapietra basta poco per notare l’impegno e la passione in ogni sua iniziativa. “Atleti al tuo fianco è un progetto gratuito, per cui qualsiasi associazione volesse collaborare non esiti a contattarci. Puntiamo a raggiungere persone, a creare legami nella comunità per regalare un po’ di spensieratezza a chi si trova in situazioni difficili. Non pretendiamo di nascondere la gravità di certe condizioni cliniche, al contrario vogliamo mitigarne la sofferenza. Spesso parlare del cancro viene visto come qualcosa da evitare a tutti i costi, invece già semplicemente parlarne può aiutare a cambiare la visione della propria degenza”. La lista degli sportivi che hanno deciso di fare da testimonial è lunghissima, e continua ogni giorno ad acquisire altri nominativi. Un segnale evidente della serietà e dell’instancabile promozione divulgativa di Alberto Tagliapietra.